Torino, dramma in carcere: ispettore col malore dopo incendio!


Un ispettore della Polizia Penitenziaria del carcere “Lorusso e Cutugno” è stato colto da malore oggi dopo aver domato un incendio appiccato da un detenuto nella nona sezione del blocco B. Trasportato in ambulanza, l’agente è sotto osservazione per intossicazione da fumo, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni immediate. L’episodio ha riacceso le tensioni in un istituto già segnato da sovraffollamento e disordini.

Il rogo è stato causato da un detenuto in isolamento, punito per precedenti disordini nel padiglione C. Dopo aver danneggiato i sanitari, ha incendiato materasso e arredi. L’ispettore, intervenuto con colleghi per spegnere le fiamme ed evacuare la sezione, è stato sopraffatto dal fumo, richiedendo cure mediche. “Ennesima prova delle condizioni critiche in cui operiamo”, denuncia Vicente Santilli, segretario regionale Sappe, chiedendo “misure urgenti per la salute e la sicurezza degli agenti”.

Il sindacato punta il dito contro chi sminuisce i rischi: “Per alcuni sono solo ‘ragazzate’, ma risse e ferimenti colpiscono spesso il personale”, afferma il segretario generale Donato Capece. Con oltre 1.500 detenuti contro una capienza di 1.200, il carcere torinese registra 27 aggressioni e 38 agenti feriti nel 2025. Carenza di personale (-15%) e dotazioni inadeguate aggravano la situazione, con turni estenuanti e emergenze mal gestite.

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