MANOVRA, IL SAPPE AL GOVERNO: NO INNALZAMENTO ETÀ PENSIONABILE PER POLIZIA PENITENZIARIA MA PREVEDERE DETASSAZIONE PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
“Auspico che il Governo, in sede di stesura della bozza della legge di bilancio 2026, tenga nel debito conto le prerogative e la specificità del Comparto Sicurezza. Mi riferisco, in particolare, all’ipotizzato innalzamento, anche per il personale delle Forze di Polizia e della Polizia Penitenziaria in particolare, dell’età pensionabile – 3 mesi nel 2026, 4 nel 2027.
Sarebbe grave, se si pensa al logoramento psicofisico che la nostra professione comporta e che, ad oggi, nessun passo è stato fatto sul fronte della previdenza dedicata, prevista ma non ancora attuata”.
Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che per questo confida “nella attenzione e sensibilità del presidente del Consiglio Meloni, dei Ministri Giorgetti, Nordio, Piantadosi”.
Il leader del SAPPE evidenzia anche che “nella bozza della Legge di Bilancio in fase di predisposizione sarebbe previsto, nel titolo IV (Misure in materia di Pubblico Impiego), la detassazione per il trattamento economico accessorio, per il personale non dirigente delle amministrazioni pubbliche, per titoli di reddito di imposta non superiore a 50,000 euro.
Sarebbero dunque escluse le Forze di polizia e le Forze armate, destinatarie delle agevolazioni fiscali previste dall’art. 45, comma 2, del d.lgs. 29 maggio 2017, n. 95.
La norma citata, però prevede un tetto massimo di 28,000 euro, quale reddito complessivo. È del tutto evidente che se venisse approvata così come presentata determinerebbe una notevole sperequazione per gli appartenenti alle FF.PP. e FF.AA. Iniziativa del tutto incomprensibile, soprattutto se si pensa alla norma sulla specificità che, in linea di principio, dovrebbe determinare trattamenti di maggior favore rispetto agli altri comparti del Pubblico Impiego”.
Per questo il SAPPE confida nell’intervento del Governo e in particolare del Premier Meloni, affinchè sappia “saprà porre rimedio alle questioni evidenziate”.
Roma, 22 ottobre 2025
Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE

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