Un ispettore della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Santa Maria Capua Vetere è stato arrestato mentre cercava di introdurre cellulari e cocaina nell'istituto, da consegnare ai detenuti. Sono stati gli stessi colleghi del sottufficiale di 52 anni a controllarlo poco dopo che aveva preso servizio e a trovare nella sua disponibilità 19 cellulari, 20 cavi di alimentazione e quasi 35 grammi di cocaina.
L'agente è stato immediatamente ammanettato. Il fatto è avvenuto nel weekend, e ieri il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato l'arresto su richiesta della Procura sammaritana. L'ispettore risponde dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, introduzione di cellulari in carcere e corruzione, in quanto si sarebbe accordato con alcuni detenuti che gli avrebbero promesso un compenso per l'introduzione della droga e dei cellulari.

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